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al testo di elena volpi
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Le luci si spensero assai prima di perdere la testa ma non tutte insieme: una regina in prigione resta sempre regina.
Seduto dirimpetto a gambe larghe come un cittadino stava Barnave, ministro della Repubblica. Non mi guardava mangiare, mangiava e dava il resto ai cani.
Per ogni mio cappello Parigi ha una canzone. Ma una regina resta regina se il guardaroba è salvo. Io come a tre anni mi nascondo nell'armadio e annuso il mondo tra odori di sottana fino agli ultimi rintocchi. |
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